
Negli anni ’70, il nipote di Dante, Nicola Trussardi, prende in mano le redini dell’azienda e introduce il concetto di lifestyle che ha reso il lusso e l’eleganza Trussardi accessibile a tutti. Sceglie il levriero come simbolo di Trussardi ed espande le collezioni includendo le linee di accessori e piccola pelletteria (scarpe, cinture, valigie e portafogli), così come il ready-to-wear.
Nicola Trussardi definisce quella di Trussardi come una cultura che affonda le radici nell’innovazione, la democrazia e l’inclusività. Negli anni ‘80, la casa di moda sfila in Piazza Duomo e in Stazione Centrale, invitando il pubblico a partecipare in qualcosa che fino ad allora era considerato solo per pochi.
Dagli anni ’70 agli anni ’90, Trussardi esplora diversi aspetti di lifestyle, attraverso collaborazioni, esperienze immersive e inclusività – tutte filosofie che si uniscono nell’istituzione di Palazzo Trussardi Alla Scala a Milano nel 1996, uno dei primi concept store al mondo, oggi headquarter del brand.